sito di o' professore
Capo Nord 2006
gg Data Partenza Arrivo Paesi km Parz. km Tot.
10 sab 08 luglio Stryn Trondheim N 423 4465
   

Traghettino per Linge

La strada dei Troll e poi la mitica E6

Ostello: http://www.trondheim-vandrerhjem.no

 

PostBergen 1Sveglia all’alba, per il sottoscritto. Ho dormito male, ovviamente. Mario, invece, se la dorme come un angioletto. Giusto.
PostBergen 3Ed ecco come sarà fra qualche ora… e manchiamo noi nella foto (e uno è Mario!). Tutto compreso, sono 450 kg in movimento.
PostBergen 2Ne approfitto per uscire, fare qualche foto. Ecco la nostra (unica!) motina a riposo, a prendere il primo sole.

La giornata si preannuncia serena. Vado a comprare qualcosa per la colazione alla reception. Il tizio sbaglia (?) a darmi il resto e al momento non me ne accorgo, mezzo addormentato e impappinato con inglese e corone norvegesi. Come inizio di giornata non c’è male. Quando me ne rendo conto è troppo tardi per cercare di contestare; perdo una cinquantina di corone (comunque, solo 7 euro!).

Il percorso per la meta serale si rivela come me l’aspettavo: stupendo. Falsopiani, monti, chiazze di neve, strade semiasciutte ma si transita bene. Con Mario ci dividiamo, da bravi compagni di avventura, onori e oneri. Le spese della moto sono a metà e ci alterniamo alla guida; ma quando tedio un po’ di più Mario per il suo modo sbarazzino di guidare, attaccato quasi sempre al veicolo che lo precede, mette il muso e si “dimentica” di farmi guidare.

Facciamo la bellissima via dei Troll (uno di noi guida in salita, l’altro in discesa). Assomiglia a una delle nostre strade alpine, come il passo dello Stelvio, quindi impegna e appassiona. Molti pullman e turisti. Anche una bellissima macchina d’epoca scoperta, con sei (!) vecchietti dentro.

Sulla via dei troll 1A parte il sottoscritto…
Sulla via dei troll 3Ecco uno di quei simpaticoni
Sulla via dei troll 2Un panorama dalla via dei troll

A questo punto decidiamo una variazione rispetto al programma. Ad Andalsnes, invece di prendere la E136 per andare sulla mitica E6 e quindi per Trondheim, decidiamo di deviare per Molde e quindi prendere la E39 per Trondheim, una strada più vicina ai fiordi, quindi più interessante. Non ce ne pentiamo.

Arriviamo a destinazione e prendiamo posto nell’ostello locale. È un po’ tardi e non abbiamo voglia di mangiare fuori e, siccome la stanza non è attrezzata per cucinare, decidiamo che quella è la serata da dedicare alle “frise”, che mangiamo come ladri, senza pomodori ma comunque con sale olio e origano.

Usciamo in centro. Siamo stanchi ma la passeggiata non può farci male.

Il centro di Trondheim è bellino ma, soprattutto, pieno di vita; tra l’altro, è sabato sera. Mario vorrebbe ficcarsi in qualche locale ma io non sono in forma smagliante. La ferita è ancora aperta e quando ci penso mi deprimo; i locali che passiamo sono pieni di vita, rumorosi, discopub musica house. Non proprio l’ideale per il mio umore di quelle ore.

Finiamo quindi con il girare come ebeti, con un po’ di malumore, litighiamo un pochino, come due innamorati che passano per la prima volta qualche giorno insieme, e ci dirigiamo quindi verso l’ostello. Più avanti mi rendo conto che sto rovinando la serata a Mario, quindi al primo pub un po’ più tranquillo propongo di farci una birretta prima della nanna. Entriamo, chiediamo se siamo in orario, ci risponde di sì una ragazzetta al banco, ci sediamo… e rimaniamo seduti per un po’ senza che né la ragazzetta né nessun altro ci venga a chiedere se casomai desideriamo qualcosa. Ci guardiamo negli occhi e, in perfetta sincronia, ci alziamo e usciamo. E andiamo a dormire.

Fine della serata a Trondheim.

Pernotto

Trondheim Vandrerhjem – Weidemannsvei 41 - 7043 Trondheim -
http://www.trondheim-vandrerhjem.no
580 NOK (colazione compresa)
Forse il migliore ostello di città, fra quelli visitati. Molta fila al mattino per la colazione: quanti turisti italiani! Si riconoscono subito. La camera è quasi quella di un albergo, c’è un punto internet, parcheggio interno… Una buona sistemazione economica.